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News -> 25/01/2015 THE JOURNAL of SPORT and ANATOMY. Il gesto sportivo,l'importanza del prima e del dopo.

In occasione della presentazione della nuova rivista “The Journal of SPORT and ANATOMY”, si è svolta nell’Aula Magna della Scuola Medica dell’Università di Pisa una tavola rotonda dal titolo “Il gesto sportivo, l’importanza del prima e del dopo”.

Ero anch’io ospite ed ho avuto il piacere di condividere il tavolo degli invitati con Gianni Rivera e Renzo Ulivieri, per il settore calcio, oltre alle massime autorità dell’Università di Pisa come Paolo Mancarella (ProRettore), il Dott.Giulio Guido (Direttore Dipartimento di Medicina Traslazione e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia), Gino Santoro (Presidente della Facoltà di Scienze Motorie e Coordinatore di Scuola di Specializzazione di Medicina dello Sport).

Ha aperto i lavori Salvatore Sanzo, olimpionico e adesso Presidente del CONI e Assessore allo sport del Comune di Pisa.

Ha fatto gli onori di casa e ha ben coordinato la giornata, il Prof. Marco Gesi, ideatore della nuova rivista, nonché artefice dell’accordo con il Settore Tecnico di Coverciano per il Master in Preparazione atletica.

L’argomento, molto interessante, è stato analizzato dai presenti e moderato dalla giornalista Candida Virgone.

Come Preparatore Atletico, mi sento di dire “bravo” e ringraziare nello stesso tempo l’amico Marco Gesi, perché ha saputo in questi anni impiantare a Pisa, presso l’Università, un Master che permette ai giovani interessati all’allenamento , di acculturarsi in materia e nello stesso tempo prendere il “patentino” di preparatore per il settore giovanile.

Fa piacere oggi vedere Pisa, come luogo di cultura per l’allenamento.

Pisa che è sempre stata terra di preparatori, se penso ai Bacconi, ai Bartali, Rapetti e altri. Però dovevamo sempre spostarci nella vicina Firenze o in altre città italiane, per approfondire, studiare e trovare seminari o tavole rotonde dove attingere le ultime novità in materia.

Oggi, grazie al master, grazie a questa nuova rivista e grazie a questo pullulare di organizzazioni, incontri e seminari, possiamo anche sfruttare, oltre Firenze, la nostra città di Pisa.


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