Sono tornato dagli USA, dove sono rimasto per quindici giorni.

E’ già qualche anno che riesco a fare soggiorni quindicinali, con l’obiettivo di osservare, studiare, parlare con addeti ai lavori e visitare centri/laboratori di allenamento.

Ogni anno noto sempre dei grossi miglioramenti negli americani che si occupano di calcio.

Anche questa volta ho potuto toccare con mano la grande organizzazione che si stanno dando. Essi, poi, hanno anche un altra grande fortuna, possono carpire idee e strategie dai loro sport d’elite.

Poi a New York sta iniziando una sorta di campanilismo. L’ultima squadra nata, i New York City FC, si va ad aggiungere ai Red Bull e ai Cosmos. Sta iniziando così una sorta di campanilismo che sfocia in curiosità , appartenenza e ad un sano e caloroso tifo.

Questo l’ho potuto notare assistendo ad una partita (la nostra Coppa Italia) tra Cosmos e New Yok City FC, conclusasi ai rigori e vinta dai Cosmos. Si respirava un aria di derby italiana, tipo Juve-Toro o Inter - Milan

In particolar modo sono andato a trovare i miei amici dei Cosmos.

Il loro allenatore-manager è Giovanni Savarese, origini italiane, amico da tempo, mio e di Roberto Angiolucci.

Roberto Angiolucci, amico mio d’infanzia, sta cercando di mettere al servizio dello sport, in particolare il calcio, le sue doti navigate di manager calzaturiero. Penso ci sia molto bisogno nello sport di persone come lui.

Ma veniamo ai Cosmos…

Club glorioso statunitense, che negli anni settanta accoglieva calciatori in procinto poi a breve, di lasciare la carriera calcistica:

si ricordano ad esempio Chinaglia, Beckenbauer, Carlosos Alberto, Neeskens.

Ma fu nel 1975 che il club riuscì ad ingaggiare il mitico, il più grande giocatore di ogni tempo : Pelè. Che oggi ne è il presidente dei Cosmos.

Oggi i giocatori famosi dei Cosmos sono due: Marco Senna e Raùl.

Si allenano presso Hofstra University. Un campo di allenamento buono, con palazzina spogliatoio a piano terra e uffici al primo piano.

Savarese è il “deus ex machina”, sul campo, e poi terminato l’allenamento, dietro la scrivania.

Ha idee chiare, innovative. E’ già qualche anno che ci conosciamo.

Io stavo lavorando con Alessandro Del Piero alla Juventus e lui venne addirittura a trovarmi a Torino perché incuriosito dalla nostra organizzazione. E li scoppio la nostra bella scintilla di amicizia professionale.

Oggi penso che sia riuscito, in parte, ha trascinare alcune delle idee da me trasmessegli, nel club di New York.

Nel 2013, appena io rientrai dall’esperienza australiana con Del Piero, ero quasi vicino a trovare l’accordo per trasferirmi a lavorare con loro. Poi la stanchezza australiana prevalse. Ma Savarese si avvalse ugualmente di un collega italiano, che sicuramente avrà contribuito ad una buona organizzazione in fatto di allenamento.

Oggi i Cosmos, anche se non prendono parte alla lega MLS, rimangano di riferimento per il calcio americano, sia per passione , simpatia che come modo di operare.

In questo momento, nella persona di Joe Barone, stanno organizzando in maniera capillare anche la parte di settore giovanile.

E’ importantissimo infatti lavorare bene con i giovani di oggi che saranno i calciatori di domani.

Good luck Cosmos..!!!!